Famiglia, pietra fondante della società. Ma viene ignorata

famiglia protesta“In Italia da quarant’anni ci si riempie la bocca con la parola famiglia; si mette la famiglia al centro di ogni ragionamento. Poi però la famiglia scompare. E non scompare certo perché sia assente la voglia di fare famiglia: i dati ci dicono che nei giovani questo desiderio è grande. Come quello di fare figli. Ad essere assenti sono le politiche di sostegno”.

E’ nella Giornata internazionale della Famiglia che Gianluigi De Palo, presidente del Forum delle Associazioni Familiari, torna a chiedere a governo e società azioni concrete per sostenere le famiglie, soprattutto quelle numerose. “Nella situazione attuale occupazionale ed economica- spiega De Palo- il timore dei giovani è quello di non farcela a metter su famiglia e fare figli. Molte donne vorrebbero avere più di un bambino ma non ci provano nemmeno per la paura di entrare in povertà. E questo è un rischio reale che il governo dovrebbe poter scongiurare”.

Sulla stessa lunghezza d’onda, don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale delle Famiglie della Conferenza Episcopale Italiana. Che non esita a ricordare come l’istituto familiare sia uno strumento senza il quale lo Stato sarebbe in grande difficoltà, sia economica che sociale. “Se la famiglia venisse a mancare – ragiona don Gentili- lo Stato non sarebbe in grado di curare la crescita umana di quelle piccole persone che la compongono fino alla statura adulta.  E’ dunque chiaro che la famiglia sia il fulcro della società. Ma questo, purtroppo, non è riconosciuto”.

Un appello a non lasciare sola la famiglia arriva anche dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “La famiglia è un bene prezioso, per i singoli e per l’intera collettività. Rappresenta anche un importante antidoto contro la povertà e l’esclusione sociale”. L’auspicio è che le istituzioni facciano di tutto “per non lasciare sole le famiglie davanti ai cambiamenti e alle asperità dei tempi”.

 

fonte:radiovaticana