“Gli alunni stranieri nelle scuole italiane sono quasi 800mila, pari all’8,8% del totale degli iscritti: è evidente che questo fenomeno impone un rafforzamento delle politiche di integrazione a partire da un investimento sulla formazione di insegnanti, dirigenti scolastici e famiglie”.
Lo dichiara la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l’infanzia e l’adolescenza, Vanna Iori, che ha presentato una proposta di legge per l’integrazione scolastica degli alunni immigrati e per il sostegno all’educazione interculturale. La proposta sarà illustrata oggi al convegno ‘Scuola, educazione e cittadinanza attiva’ promosso dal Movimento dei Focolari.
“L’interculturalita’ – aggiunge Iori – deve essere visto come un valore e come una risorsa per le nuove generazioni: le ipotesi di classi ‘ponte’ o separate sono aberranti perche’ produrrebbero marginalizzazione e avrebbero conseguenze negative pesanti sia sulla possibilita’ di crescita interculturale dei ragazzi italiani che sulla qualita’ di apprendimento degli allievi immigrati”.
“La proposta di legge mira a rendere obbligatoria la formazione dei dirigenti scolastici sulle problematiche di inserimento degli studenti immigrati oltre a prevedere piani formativi orientati all’integrazione per gli insegnanti e per il tutto il personale della scuola”, spiega la deputata del Pd.
“Attenzione deve essere data anche alla promozione di iniziative rivolte alle famiglie degli studenti per facilitare una loro partecipazione attiva alle attivita’ scolastiche volte a favorire l’accoglienza e l’interculturalita’”, aggiunge.
“Quella dell’integrazione scolastica degli alunni immigrati e’ una sfida che non possiamo permetterci di perdere: ne va del futuro del nostro Paese e delle nuove generazioni”, conclude la responsabile nazionale del Pd per l’infanzia e l’adolescenza.
fonte: www.agenparl.com